ISO 13009: tutto sulla certificazione di qualità degli stabilimenti balneari

Parlare di ISO 13009, ossia la certificazione di qualità degli stabilimenti balneari, ha oggi più che mai senso.

L’Italia, del resto, è il Paese del mare e del sole. Grazie alle nostre bellissime spiagge e ai chilometri e chilometri di splendida costa, il turismo marittimo è senza dubbio una delle pietre miliari della nostra economia.

Gli stabilimenti balneari sono, nell’immaginario collettivo, uno dei luoghi per eccellenza dell’estate italiana. Qui si vivono giornate in famiglia, in coppia o con amici e si disegnano ricordi indelebili. I lidi sono un luogo di ritrovo, di divertimento e di relax ma è importante capire in che modo gestirli al meglio e, soprattutto, come permettere l’integrazione con quelle che sono le esigenze ambientali e sociali.

Impossibile non fare i conti con il contesto quando si parla di gestione di uno stabilimento balneare. Ed è proprio per questo motivo che oggi si parla di gestione sostenibile delle spiagge, che prende in considerazione sia il territorio che il tessuto economico e sociale della zona in cui sorgono.

Certificazione ISO 13009: cos’è

Quando si parla di ISO 13009 – Turismo e servizi connessi. Requisiti e raccomandazioni per il funzionamento della spiaggia si parla di spiaggia sostenibile e di qualità. Sono questi gli elementi che si devono sempre tenere a mente nel momento in cui ci si approccia all’argomento.

Si tratta, nello specifico, di uno standard internazionale che ha come scopo quello di andare ad indicare agli operatori degli stabilimenti balneari in che modo migliorare la qualità del servizio offerto con la dovuta attenzione alla gestione dei luoghi.

L’innovazione sta nel fatto che, in base a questo standard internazionale, l’azione degli operatori degli stabilimenti balneari deve essere volta anche a migliorare l’economia e il tessuto sociale del luogo in cui questi sorgono. Non solo attenzione verso i turisti, che rimangono sempre il fulcro di tutto, ma anche per la comunità.

Su cosa si basa la certificazione ISO 13009

Come detto le aree di interesse di questa norma sono differenti.

Nello specifico, la ISO 13009 si occupa di:

• analisi dei rischi
• sicurezza
• tutela dell’ambiente
• qualità dell’acqua
• gestione dei rifiuti
• gestione delle emergenze
• infrastrutture fisse e mobili
• attrezzatura e segnaletica
• primo soccorso
• pulizia
• servizi di somministrazione
• comunicazione e informazione

Come si nota sono tanti i punti di interesse e sono tutti finalizzati a migliorare la qualità dell’esperienza degli utenti che popolano gli stabilimenti italici.

Gli stabilimenti balneari che sono certificati secondo questa norma garantiscono degli standard elevati in termini di accessibilità della spiaggia, di qualità e di sostenibilità.

Per questo motivo, ottenere la certificazione in questione permette di avere un’immagine migliore agli occhi dell’utenza e della comunità.

I vantaggi della certificazione ISO 13009

A questo punto vale la pena approfondire quelli che sono i vantaggi della certificazione ISO 13009, così da capire perché è necessario procedere in tal senso.

Gli stabilimenti balneari che si certificano in base a questi standard possono migliorare la loro immagine sul mercato e, contestualmente, possono aumentare la soddisfazione dei clienti. Questa certificazione, inoltre, permette di accedere più facilmente a bandi e gare. Inoltre, la ISO 13009 permette di aumentare la qualità del servizio che è un punto centrale dell’offerta.

Chi desidera certificarsi, quindi, riuscirà a migliorare e rendere più efficienti le infrastrutture e il tutto con un minor impatto sull’ambiente. Gli stabilimenti balneari che operano in tal senso riescono anche a integrarsi e a migliorare il tessuto economico e sociale delle località in cui sorgono e, di riflesso, anche la regione.

Oggi più che mai ha senso operare in questa direzione, al fine di riuscire a diversificarsi e a offrire il massimo in termini di qualità dell’offerta che diventa sempre più completa.

Chi può certificarsi e come fare

Chi può aderire alle ISO 13009? Il primo punto da sottolineare è che si tratta di una certificazione volontaria e, pertanto, non è obbligatoria.

I soggetti che sono interessati da questa certificazione sono i gestori pubblici o privati di stabilimenti balneari. Il fine ultimo di questo standard è dimostrare che i servizi erogati sono migliori rispetto a quelli offerti da altri.

Si dimostra di avere un’azienda a basso impatto ambientale che, anzi, tutela e rispetta l’ambiente. Si dimostra la corretta gestione dei rifiuti e della pulizia. La certificazione dimostra anche l’accessibilità dello stabilimento balneare, altro aspetto molto importante.

Grazie alla ISO 19003 lo stabilimento potrà migliorare la sua visibilità.

Solo vantaggi, quindi, da un’attività di questo tipo. Per ottenere la certificazione ci si deve affidare a degli organismi riconosciuti. Il certificato ha la validità di 3 anni e si può applicare a tutte le organizzazioni pubbliche e private che forniscono servizi connessi alle spiagge. Dopo la prima verifica sarà necessario effettuare una verifica annuale per il mantenimento della certificazione per i successivi 2 anni. Alla scadenza del primo triennio è possibile richiedere il rinnovo.