Fine stato di emergenza: le nuove regole per gli stabilimenti balneari

Con la fine dello stato di emergenza possiamo aspettarci un’estate diversa dalle due precedenti? Siamo certi che in tantissimi si stanno ponendo la domanda, dato che la stagione balneare è ormai alle porte.

Facciamo insieme il punto della situazione per capire come ci dovremo comportare durante i mesi estivi in questo 2022 post pandemia.

Fine dell’emergenza Covid: cosa significa?

Si parla tantissimo di fine dello stato di emergenza Covid, perché dal 1° Aprile 2022 le cose sono cambiate e dopo due anni si torna a respirare un po’ di normalità.

Sarà pertanto utile capire cosa cambia dal 1° Aprile e come sarà l’estate che si apprestano a vivere gli stabilimenti balneari. Quali saranno le regole da seguire per andare al mare? Come ci si comporterà all’aperto e al chiuso?

Iniziamo con il ricordare che lo stato di emergenza venne deliberato dall’allora Governo Conte il 31 Gennaio 2020 per vedere la fine qualche giorno fa, il 1° Aprile 2022. Due date che ricorderemo di sicuro, poiché hanno segnato il corso degli eventi e la necessità di fronteggiare il Covid-19.

Ma cosa significa nello specifico fine dello stato di emergenza? Sono tante le cose che cambiano. La prima, su tutte, è l’archiviazione del super green pass per alcune attività. Il super green pass è ancora obbligatorio per cinema, teatri, discoteche, palestre e piscine. Per tutte le altre attività al chiuso sarà sufficiente un green pass base, ossia quello che si ottiene anche con un tampone negativo.

Nello specifico, basta avere un green pass base per mense e catering, per salire su mezzi a lunga percorrenza, per prendere parte a concorsi pubblici, per eventi di formazione o colloqui in presenza con detenuti e per le manifestazioni sportive all’aperto. 

Ricordiamo che le mascherine sono obbligatorie al chiuso e questa regola dovrebbe rimanere in vigore sino al 30 Aprile 2022. In alcuni ambienti al chiuso permane l’obbligo di mascherina Ffp2, almeno fino al 30 Aprile. Ricordiamo che questo tipo di mascherina è obbligatorio sui mezzi di trasporto come navi, traghetti, treni interregionali, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità. Sono obbligatorie anche su aerei e autobus, ma anche sui mezzi di trasporto pubblico locale e regionale, sui mezzi di trasporto scolastico, nelle cabinovie, funivie, seggiovie.

Inoltre le Ffp2 sono obbligatorie per eventi al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per le competizionisportive.

Infine, segnaliamo anche la fine del sistema dei colori delle regioni. Non ci saranno più zone con diversi colori.

Questo è, a grandi linee, quello che concerne la fine dello stato di emergenza Covid. Vediamo, quindi, come si prospetta l’estate negli stabilimenti balneari.

Cosa ci aspetta nell’estate 2022 con la fine dello stato di emergenza?

Per gli stabilimenti balneari sono previste delle regole decisamente più snelle per questa estate che sta per iniziare. Facciamo il punto.

L’attuale evoluzione dello scenario epidemiologico ha consentito un cambio di prospettiva che permetterà di vivere al meglio anche il periodo estivo. Per questo motivo, nelle linee guida rilasciate dalla Conferenza delle Regioni per le attività economiche e sociali si legge ci si proietta «verso una fase di transizione rispetto all’attuale emergenza pandemica, in considerazione dell’immunizzazione conseguente alla campagna vaccinale e a quella determinata dalla guarigione».

Ma cosa ci si aspetta in spiaggia? I balneari erano in trepidante attesa di conoscere le nuove regole Covid per l’estate 2022. E quello che possiamo dire al momento è che sarà la prima estate di normalità dopo quelle del 2020 e del 2021 che sono state vissute in piena emergenza.

Questo significa che cambiano le cose. Già da qualche tempo non sono più obbligatorie le mascherine all’aperto e, pertanto, anche nei lidi non dovranno essere indossate. Non solo. Scompare l’obbligo di distanziamento tra gli ombrelloni. Sappiamo che fino alla scorsa estate permeneva l’obbligo di garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone. La regola non esisterà più.

Si potrà dire addio anche al distanziamento tra lettini, sedie e sdraio. Anche in questo caso, precedentemente veniva imposta una distanza di 1 metro che ora non sarà più obbligatorio rispettare.

Naturalmente il consiglio di cercare di evitare gli assembramenti è sempre presente, così come lo è quello di evitare le code di persone. Inoltre, è suggerito di mantenere dei percorsi separati per l’entrata e l’uscita. Questa è una di quelle regole che i balneari potrebbero continuare a rispettare con piacere, poiché si è sperimentato un miglioramento nella gestione dei flussi utile soprattutto nelle giornate di punta del periodo estivo.

Tra gli altri consigli c’è quello di consentire la prenotazione online di lettini e ombrelloni e di incentivare i pagamenti elettronici con bancomat o carta di credito. Anche in questo caso, l’esigenza nata dalla pandemia che ci ha colpito ha apportato un sostanziale miglioramento che ora si consiglia di non abbandonare. Del resto gli utenti sembrano apprezzare sia la possibilità di trovare il proprio posto senza dover fare file o aspettare che si liberi una sdraio sia quella di pagare senza bisogno di contanti.

Negli stabilimenti balneari si dovrà garantire l’igiene delle mani, mettendo a disposizione dei gel idroalcolici, e l’igiene delle superfici delle aree comuni e di quelle toccate con più frequenza.

Al momento, la richiesta del green pass è obbligatoria solo ed esclusivamente nelle attività individuate nella normativa vigente.

L’estate 2022 si prospetta come una stagione calda e felice, in cui ci si divertirà assaporando un po’ di quella normalità abbandonata ormai due anni fa. Di sicuro a breve ci saranno delle indicazioni ancora più specifiche per quel che concerne gli stabilimenti balneari e le regole da seguire dopo la fine dello stato di emergenza. Vi terremo aggiornati.