Erosione costiera: cos’è e come fronteggiare il problema

Quello dell’erosione costiera è un problema che con il passare del tempo diviene sempre più tangibile e sentito. Prima di capire come fronteggiare il problema per evitare disagi nel proprio stabilimento balneare, è utile anche analizzare quelle che sono le cause dell’erosione costiera.

Le cause dell’erosione costiera

Per spiegare il fenomeno dobbiamo iniziare con il dire che si tratta di qualcosa di naturale. Sono, infatti, i fenomeni naturali che erodono le nostre coste nel lungo periodo. Si pensi, ad esempio, ai venti, alle tempeste ma anche all’innalzamento del livello delle acque: tutto questo porta le coste a perdere sempre più spazio.

Possiamo distinguere due tipi di erosione delle coste. Si può parlare di erosione costiera transitoria, che è reversibile e che viene creata dalle mareggiate e di erosione costiera a lungo termine che, invece, non è più reversibile e non è legata alla periodicità delle stagioni.

In entrambi i casi si tratta di un disagio. Nel primo tutto ritorna al suo posto nel giro di poco tempo, con il supporto della nature, nel secondo caso invece è necessario prendere delle precauzioni.

Naturalmente ci sono anche delle cause create dall’uomo. Bisogna avere cura delle coste, delle scogliere, delle spiagge. Bisogna prestare attenzione alla pulizia della spiaggia, utilizzando solo strumenti adatti e non troppo invasivi. È necessario non distruggere le dune e fare attenzione a ciò che si costruisce e si crea sulle spiagge. Tutto questo aiuta a prevenire l’erosione costiera o quantomeno a renderla meno veloce.

Cosa fare per fronteggiare il problema

Non è raro trovarsi ad avere a che fare con questo problema ed è necessario capire cosa fare e come comportarsi, soprattutto se si ha uno stabilimento balneare su un tratto di costa interessato da questo fenomeno dell’erosione.

Se si pensa di fronteggiare il problema con delle opere di contenimento è necessario prestare attenzione. Bisogna ricordare, infatti, che le opere di difesa fanno a ostacolare il movimento del mare ed è per questo che devono essere conformi e studiate con attenzione. Se si cerca di arginare l’erosione andando a creare un nuovo problema il rischio è quello di avere un effetto contrario a quello sperato. Un’eventualità da evitare. Per questo motivo è necessario valutare una serie di aspetti tecnici per creare la migliore difesa possibile.

Una soluzione sempre valida per gli stabilimenti balneari possono essere le cosiddette barriere frangivento che proteggono le spiagge di sabbia. Questo è uno strumento che può essere preso in considerazione dai titolari degli stabilimenti che si ritrovano a dover fare i conti con il problema. Esistono anche delle strutture protettive a basso impatto ambientale, create proprio per proteggere le spiagge e gli stabilimenti balneari dall’erosione costiera. In commercio ce ne sono diversi ed è utile andare a individuare quelle più in linea con le proprie esigenze.

Quello che è certo è che bisogna fare qualcosa di concreto pur non andando a intaccare l’equilibrio naturale delle acque. In questo modo si potrà trovare una soluzione all’annoso problema dell’erosione delle coste senza creare ulteriori danni.