Distanze ombrelloni in spiaggia: cosa cambia nel 2022

Nel biennio 2020-2021 la pandemia aveva profondamente modificato le regole degli stabilimenti balneari: a partire dalle distanze tra gli ombrelloni in spiaggia, fino all’accesso privilegiato tramite prenotazioni. Con l’ordinanza del Ministero della Salute, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 4 aprile 2022, sembra ci sarà un ritorno alla normalità. Ecco le principali modifiche.

Abrogate le norme sulle distanze ombrelloni in spiaggia

La norma del distanziamento tra gli ombrelloni negli stabilimenti balneari, in vigore la scorsa stagione, è scomparsa.

All’avvio della stagione estiva 2022, non sarà più necessità di garantire una superficie esclusiva di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrelloni.

Lo stesso ragionamento vale anche per le attrezzature in spiaggia, in particolar modo lettini e sedie a sdraio. Infatti, quando non posizionate sotto l’ombrellone, non vige più la regola per cui doveva essere garantita la distanza di almeno un metro.

Sebbene l’andamento di molti stabilimenti balneari sarà quello di tornare allo status precedente al Covid, molte Regioni (che sono le

Non va dimenticato che l’ufficialità sui distanze tra gli ombrelloni dipenderà dalle decisioni delle singole Regioni per le spiagge. Infatti, nonostante l’abrogazione ufficiale, è possibile che alcune regioni decidano di mantenerlo, per ragioni commerciali.

Infatti, una maggiore distanza tra gli ombrelloni è anche sinonimo di maggior comfort.

Movida e sport in spiaggia: si torna a ballare, ma sempre sanificando le strutture

E a proposito di comfort e divertimento, per gli amanti dello sport in spiaggia un’altra bella notizia: sono abolite tutte le limitazioni per le attività ludico-sportive.

Tornano quindi gli sport da spiaggia, ma anche i balli di gruppo e le attività di animazione organizzate.

Normalità, ma sempre con una regolare e frequente igienizzazione di tutte le aree comuni: spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici vanno disinfettati quotidianamente, così come le attrezzature vanno disinfettate ad ogni cambio di persona o nucleo familiare.

Prenotazioni in spiaggia: resta l’accesso privilegiato

Resta l’accesso privilegiato agli stabilimenti balneari tramite prenotazione, con opzione preferenziale per il pagamento in modalità elettronica. Questo consente al gestore dello stabilimento di evitare code e assembramenti di persone.

Proprio per questo è importante l’utilizzo di un gestionale spiagge con booking integrato: diversi sistemi sono sul mercato, che devono avere caratteristiche tali da facilitare la gestione della spiaggia, aumentare le prenotazioni in bassa stagione, e ottimizzare il flusso degli arrivi in alta stagione.

Resta inoltre la richiesta di gestire percorsi separati per l’entrata e l’uscita dei bagnanti – richiesta non obbligatoria, ma che bensì dipende dagli spazi della singola spiaggia.

Le spiagge italiane, insomma, sembrano tornare alla normalità. Cosa succederà dopo il 2023?