Decreto Sostegni Ter convertito in legge: cosa dobbiamo sapere

La legge di conversione del Decreto Sostegni Ter ha portato con sé una serie di aggiornamenti molto rilevanti, che vale la pena conoscere se si ha un’impresa nel settore turistico.

Possiamo dire che al momento della conversione del Decreto Sostegni Ter il legislatore ha deciso di aumentare quelli che sono gli interventi agevolabili.  

Questo significa che al momento il credito di imposta e il contributo a fondo perduto per le imprese del settore turistico sono ancora più rilevanti, a partire dal già noto Superbonus Alberghi. 

Già il Decreto attuativo del PNNR ha introdotto queste agevolazioni per il settore turistico, con lo scopo di andare a mettere a punto una serie di interventi di riqualificazione edilizia necessari per migliorare il livello qualitativo dell’ospitalità turistica. A beneficiare, tra gli altri, di queste agevolazioni ci sono anche gli stabilimenti balneari. 

Ora, con la nuova legge di conversione, qualcosa è cambiato. Ma cosa? Facciamo il punto per individuare le novità introdotte.

Cosa cambia con la legge di conversione del Decreto Sostegni Ter?

Con la legge di conversione sono stati introdotti degli interventi sull’elettricità prodotta da fonti rinnovabili al fine di contenere quelli che sono gli ormai tangibili aumenti dei prezzi nel settore elettrico.

Possiamo dire che il Fondo unico nazionale per il Turismo è incrementato di 105 milioni di euro per l’anno 2022 e questa è una prima buona notizia per tutte le imprese che operano nel settore, che potranno ricevere degli aiuti specifici.

Riguardo a quelle che sono le novità che concernono quanto già stabilito in precedenza in merito alle agevolazioni per il settore turistico c’è da dire cche sono molte.

La novità principale riguarda l’ambito dell’agevolazione che ora comprende diversi tipi di interventi. Tra questi ci sono gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi di efficientamento energetico, gli interventi di riqualificazione antisismica, gli interventi di installazione di unità abitative mobili dotate di specifici meccanismi e collocate in strutture ricettive all’aperto per la sosta dei turisti.

Quello che dobbiamo sapere in merito alle frodi sul Superbonus

In merito a Superbonus e cessione del credito il Governo ha posto l’accento anche sul Decreto Legge Anti-Frodi sul Superbonus che è confluito in questa legge di conversione. Cosa è stato stabilito? Che tutti i soggetti beneficiari del Superbonus hanno la possibilità di cedere credito di imposta per un massimo di tre volte.

Questo sarà possibile solo se la seconda e la terza cessione avverranno:

• verso banche o intermediari finanziari che risultano iscritti all’albo come viene previsto dall’articolo 106 Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia),
• verso società che appartengono a un gruppo bancario che risulta iscritto all’albo come richiesto dall’articolo 64 del Testo Unico di cui sopra,
• verso imprese di assicurazione che possono operare in Italia come previsto dal decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.

Non solo. Viene richiesto che a ogni credito sia associato un codice identificativo univoco.

Sono state introdotte anche delle sanzioni per false informazioni. Si parla di reclusione da due a cinque anni e di una multa che potrebbe andare da 50.000 a 100.000 euro.

La legge di conversione del Decreto Sostegni Ter contiene, naturalmente, moltissime altre informazioni che possono essere reperite leggendo il testo integrale presente in Gazzetta Ufficiale.