Come ottenere la Bandiera Blu
La Bandiera Blu sventola fiera su tantissime spiagge della nostra bella Italia. Ma di cosa si tratta e quali sono i requisiti di assegnazione della Bandiera Blu?
Se ne parla sin dal 1987, anno della creazione di questo riconoscimento che ad oggi è il più importante per le spiagge italiane e non solo.
Cos’è la Bandiera Blu
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale che viene assegnato con cadenza annuale a quelle che sono le migliori località turistiche e balneari. Queste ultime sono scelte in base ad alcuni criteri di assegnazione della Bandiera Blu che sono stati decisi nel 1987, anno della creazione del riconoscimento, e che vanno ad analizzare diversi aspetti.
Si prendono in considerazione la pulizia delle spiagge, la pulizia delle acque e i servizi offerti che sono importanti tanto quanto i primi due requisiti.
Volendo raccontare un po’ di storia di questo riconoscimento possiamo dire che venne istituito per volontà del FEE, acronimo che sta per Foundation for Environmental Education. Ad oggi il programma è stato abbracciato da ben 49 Stati in tutto il mondo.
Il FEE assegna questo riconoscimento sia a spiagge che ad approdi turistici anche se, è utile sottolinearlo, ci sono dei criteri di valutazione differenti.
I Comuni che vogliono prendere parte al programma non devono sostenere delle spese, dato che è tutto a carico della FEE che predisporrà anche le visite di controllo dei siti che vengono candidati.
I requisiti per ottenere la Bandiera Blu
Veniamo al dunque: quali sono i requisiti per ottenere la Bandiera Blu che devono essere rispettati?
Ecco un elenco esaustivo di quelli che sono i principali criteri della FEE per l’assegnazione della Bandiera Blu alle spiagge dei comuni candidati in Italia.
Innanzitutto è importante che tutte le informazioni sulla qualità della acque di balneazione vengano affisse e rese disponibili, così come lo deve essere il codice di condotta della spiaggia. Anche le ordinanze balneari devono sempre essere disponibili poiché verranno richieste.
Il comune che si propone per l’ottenimento del riconoscimento deve proporre almeno 5 attività di educazione ambientale. Questo deve accadere nel corso di un anno e si tratta di un tassello decisamente importante, che fa riferimento alla crescente necessità di avere un occhio di riguardo per l’ambiente.
Molta attenione viene fatta anche all’ambiente circostante. Per questo motivo, per ottenere il riconoscimento si deve fare in modo che non ci siano discariche nei pressi della spiaggia, neppure discariche aziendali e non solo quelle urbane.
Va da sé che la spiaggia candidata deve essere pulita e, soprattutto, deve essere mantenuta pulita. Questo significa che devono essere posizionati anche dei cestini per i rifiuti. La loro presenza è una condizione necessaria per l’assegnazione del premio. I cestini devono essere sufficienti e regolarmente svuotati e controllati.
Attenzione anche al divieto di campeggio sulla spiaggia che deve essere fatto rispettare in maniera stringente. Inoltre è anche importante che sulla spiaggia ci sia il divieto di circolazione con veicoli.
Altri requisiti da prendere in considerazione per la Bandiera Blu
Deve essere osservato il divieto di accesso alla spiaggia di cani e di altri animali domestici e non possono esserci discariche. Molto importante anche lo stato delle strutture presenti sulla spiaggia che devono essere in buono stato. Anche tutte le attrezzature presenti in spiaggia devono essere conservate e tenute sempre al meglio.
Tra gli altri fattori che vengono valutati c’è il personale di salvataggio. Assieme alle attrezzature deve essere sempre presente, per garantire una protezione costante dei bagnanti.
L’argomento sicurezza, del resto, è molto sentito. Per questo motivo è necessario che l’accesso in spiaggia sia sicuro e che sia previsto un accesso per i disabili (qui i nostri consigli per una spiaggia per disabili e senza barriere architettoniche). Al pari dell’ingresso accessibile sono essenziali anche i servizi per disabili.
Tutto quello che viene offerto dalla spiaggia in termini di servizi deve essere racchiuso in una mappa che deve essere a sua volta affissa e molto visibile.
Questi sono i principali requisiti che è necessario rispettare quando si ha una spiaggia e si desidera partecipare al programma per ottenere la Bandiera Blu.
Valutazione delle acque e Bandiera Blu
Un occhio di riguardo deve essere riservato a quelli che sono i requisiti necessari per la valutazione delle acque.
Quando si parla di Bandiera Blu la qualità delle acque è più importante di ogni altra cosa. Per questo motivo è importante provare che la spiaggia rispetti a pieno gli standard qualitativi delle acque di balneazione. Queste ultime devono essere campionate di frequente per essere sempre sotto controllo.
Non solo. Sarà necessario anche rispettare tutte quelle che sono le direttive sul trattamento delle acque reflue e di scarico. Che significa? Che l’area della spiaggia e dell’antistante specchio di acqua non deve presentare alcuno scarico, né industriale né urbano.
Vengono presi molto in considerazione i parametri microbiologici relativi a Escherichia coli e agli Enterococchi intestinali. Inoltre, è importante che vengano soddisfatti alcuni parametri fisici e chimici. Non deve essere presente olio o materiali galleggianti.
I criteri da prendere in considerazione, in tutto 33, sono internazionali e quindi validi per tutte le spiagge non solo italiane che vogliono partecipare al programma.